Era il 2001, studiavo a Milano, in una scuola di Fotografia e Marketing, una scuola sperimentale basata sull'approccio didattico dei 5 sensi, creata da Farbizio Ferri il fotografo di moda.
Durante la pausa estiva mi cercai un lavoro estivo, e incontrai il TNT PUB di Bibbiano.
Un pub storico, avvenieristico per quegli anni, il titolare Gianni Tacchini era un giovane trentenne che da motli anni gestiva un pub fantastico per qualità di cibo e birra.
Raramente ho incontrato uomini con tanta lungimiranza e tanta determinazione.
Passai un'estate stupenda e a Settembre ripartii per Milano.
Gianni mi aveva parlato di un suo grande sogno e di una sua grande passione: la birra artigianale.
Io era ignorantissima a riguardo, non bevevo neppure birra per cui non riusciva a capire tutto ciò di cui parlava, ma la sua idea di importare birra artificiale era sicuramente qualcosa di importante e la sua passione travolgente.
A giugno del 2002 mi chiese se volevo accompagnarlo in Belgio, il regno della birra artigianale per eccellenza. Ero uan fotografa e avrebbe avuto bisgono di un reportage sui birrifici.
Andai.
Di li parti un viaggio incredibile, fatto di lotte, cadute, sgambetti fatali ma anche vittorie umane incredibili.
Nacque Birreya.com (che oggi Gianni ha venduto) e il Villaggio della birra, uno dei gioielli italiani più importanti, tantè che ha anche il patrocinio del Belgio.
Sono stata con loro per quasi 11 anni, poi ho lasciato, dal 2011.
Oggi il TNT PUB non esiste che nei nostri cuori, Gianni è un felice padre di famiglia con la sua meravigliosa compagna Alessia e i loro gioielli, il Villaggio continua il suo percorso e Gianni è oramai uno dei massimi esperti di Birra artigianale Italiani e forse europei.
Gli sono grata per aver reso la mia vita ricca di arte e filosofia con i viaggi che per 11 anni abbiamo fatto in Belgio e non solo.
Le avventure sono state tantissime e ve le racconterò a perditempo, dal mio punto di vista, romanzando come fanno tutti i narratori e con la mia ignoranza nel settore, racconterò gli incontri, le magie, le mie vicende personali e i doni che ho ricevuto incontrando un mondo sano, bello e ricco di valori umani.
Lo sapete come ho conosciuto Lorenzo Dabove detto “Kuaska”? Da KerkomDe Dolle con una troupe della Rai... perdonatemi se racconterò anche cose non troppo precise, ma sono passati 21 anni e tante troppe avventure.
Fu la mia prima sbornia grossa di birra artigianale, con un severissimo DeDolle che mi osservava per capire se la birra mi piaceva. Il Belgio ero un paese così sconosciuto per me.
I Belgi erano molto accoglienti verso gli italiani ma sempre un po diffidenti verso chi voleva fare affari.
Eravamo la io a fare foto e Gianni a comprare birre...
In un paesino zeppo di leggende di fate e gnomi.
La birra artigianale non mi piaceva per niente, ma l'arte si, e ne incontravo tantissima.
Non ero neppure troppo brava a fare reportage e devo dire che imparai la.
Alla prossima puntata!
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| BIRRIFICIO DEDOLLE 2005 |
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